Bar S’Istentu

L’avventura del Bar S’Istentu inizia nel 2001 quando, dopo diverse esperienze fuori dal borgo gavoese, Fabio, il titolare, decise di mettersi in gioco tornando in terra natìa.
La scommessa più grande è stata quella di acquistare un piccolo locale alle porte del centro storico di Gavoi, che in pochi anni è diventato un punto di riferimento per giovani e meno giovani.
Il nome, in lingua sarda, è uno di quei termini difficilmente traducibili ma che racchiudono profondi significati. Gianni Cossu, autore del racconto “Datemi s’istentu”, lo descrive così:

«S’istentu è espediente e inganno, perdita e attesa, un nulla da chiedere e da cercare, che non arriva mai, mentre la vita scorre. Illusione e trappola, somministrata da bambini e inspiegata da grandi, eppure necessaria a intessere le trame di una galleria di personaggi indimenticabili alle prese con il moto perpetuo del mare, dei ricordi, del canto e degli sguardi, di esistenze immortali affidate a nomi, echi e vecchie fotografie – messaggi d’amore talora mai giunti a destinazione. […] S’istentu è una parola che non puoi sostituire per decreto con qualcosa di più dolce per arrestarne la fuga, una parola così “grande” che mentre l’ascolti produce pensieri inattesi e inutili, “cose che accadono e si estinguono nello stesso istante».

Ed è così che il piccolo e accogliente locale diviene un luogo dove potersi trattenere più del previsto.